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Il Whisky “Corryvreckan” della celebre distilleria scozzese Ardbeg è un Single Malt dalla forte personalità. È un Whisky molto intenso e dal gusto deciso, dedicato a chi già conosce lo stile di questo storico marchio o comunque ama ritrovare nel bicchiere sensazioni fumé. È un’etichetta che rappresenta perfettamente lo stile dei grandi Whisky della famosa isola di Islay, che si trova nell’arcipelago delle Ebridi Interne. Invecchiato in legno per diversi anni, sprigiona aromi ricchi, caratterizzati soprattutto dalla presenza di note tostate, speziate, marine e decisamente torbate. Il “Corryvreckan” è Whisky prodotto da una distilleria icona di Islay. Ardbeg è sinonimo di grandi Whisky dal carattere tipicamente torbato e marino. Si trova sulle coste meridionali di Islay ed è stata fondata sul finire del ‘700. Ancora oggi i suoi Whisky conservano il fascino tradizionale e uno stile rigoroso, che non ha mai ceduto a mode passeggere, continuando a proporre distillati dalla forte connotazione territoriale. A un orzo di qualità e all’acqua purissima dei laghi Arinambeast e Uigedale, si unisce un processo di essicazione del malto realizzato utilizzando la torba come combustibile. Al termine dell’affinamento, il Whisky viene imbottigliato senza filtraggio, in modo che possa conservare tutta la sua integrità espressiva e mantenere tutti gli aromi affumicati, di salsedine e di mare. Il Whisky Ardbeg “Corryvreckan” saprà conquistare tutti gli amanti dei Whisky torbati con i suoi aromi profondi. È un’etichetta che non ammette compromessi, consigliata solo a chi già sa cosa cerca in un buon bicchiere di Whisky. Per i neofiti del genere potrebbe risultare fin troppo intenso e affumicato. È prodotto con una selezione di pregiato malto d’orzo e al termine della distillazione invecchia per alcuni anni in botti di rovere spesso precedentemente utilizzate per l’affinamento del Bourbon americano. Si presenta di colore giallo dorato luminoso. Al naso sprigiona un bouquet intenso e complesso con aromi di scorza d’agrume, frutta matura, note di torrefazione, cacao amaro, radice di liquirizia, erbe officinali, cenni di resina, sbuffi iodati di brezza marina e un sottofondo torbato. Il sorso è ricco e caldo, con un ingresso al palato su morbide note fruttate, che lasciano il campo a sensazioni speziate, cenni di zenzero, frutta secca, sapide sensazioni salmastre ed eleganti note affumicate, che accompagnano a un finale lungo e persistente.
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Questo Barbaresco realizzato dalla cantina Ceretto può vantare un pedigree davvero eccezionale: nasce infatti all’interno dell’Asili, uno dei cru più rappresentativi dell’intera denominazione di origine, dove la qualità riesce a raggiungere livelli a dir poco eccezionali. E sin dai primi sorsi si riconosce infatti in questo Barbaresco una grande eleganza, che riesce a far convivere la delicatezza del bouquet con la tannicità del palato. Un’etichetta che promette di regalare emozioni ancora almeno per i prossimi dieci anni, e che rappresenta quindi un ottimo e lungimirante investimento per il futuro. La cantina Ceretto produce questo Barbaresco “Asili” partendo da uve Nebbiolo, vitigno piemontese autoctono che viene coltivato in una parcella di un solo ettaro situata a circa 290 metri sul livello del mare. I vigneti hanno un’esposizione verso sud e sud-est, e, a partire dal 2010, vengono lavorati seguendo pratiche di agricoltura biodinamica. Le uve, dopo la raccolta manuale, fermentano in acciaio grazie alla presenza di lieviti indigeni, e poi maturano lentamente, per due anni, sia in tonneau che in botti di rovere. Il Barbaresco “Asili” di Ceretto si manifesta alla vista con una tonalità rosso rubino, attraversato da leggere sfumature granate nell’unghia. I profumi che si sviluppano al naso raccontano note sottili ed eleganti di piccola frutta rossa, spezie dolci e fiori. All’assaggio è di ottimo corpo, fine, equilibrato, con un sorso caratterizzato da una piacevole freschezza e da una trama tannica fitta; termina con un finale di notevole persistenza. Una bottiglia davvero importante, come testimoniano i diversi riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale, da riservare alle occasioni più celebrative, dove il protagonista in tavola dev’essere lui.
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Il Pomerol di Chateau Gombaude-Guillot è un vino rosso bordolese capace di restare impresso per la sua sublime eleganza e ampiezza. Alla guida dello Chateau si trova la vigneron Claire Laval, abile nel lavorare i vigneti e le uve prestando grande cura e attenzione al benessere dell’ecosistema. In quest’ottica, in campo Claire segue i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica mentre in cantina riduce allo stretto necessario gli input esterni, non impiegando lieviti selezionati o enzimi e aggiungendo unicamente minime dosi di solforosa. Inoltre, è escluso il ricorso a operazioni di filtrazione o chiarifica. Chateau Gombaude-Guillot Pomerol ha origine da un assemblaggio di Merlot (85%) e Cabernet Franc (15%), provenienti da viti di circa 40 anni di età allevate a regime biologico e biodinamico su terreni argillosi e ghiaiosi. La vendemmia è effettuata interamente a mano in funzione della maturazione ottimale delle uve, che vengono quindi ammostate in tini di cemento e vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica a contatto con le bucce e a temperatura controllata. Il processo fermentativo è affidato ai soli lieviti indigeni e la durata della macerazione è stabilita in funzione delle caratteristiche del mosto. Successivamente, la massa viene posta a invecchiare in botti di rovere di Allier, nuove al 50%, per oltre un anno fino all’imbottigliamento, senza previa filtrazione o chiarifica. Il Pomerol Chateau Gombaude-Guillot è di colore rosso rubino intenso. Il bouquet aromatico si mostra ampio e profondo nei suoi profumi fruttati di susina, ciliegia e mora che si fondono con note balsamiche e sentori speziati di pepe nero e cannella. Assaggio intenso e strutturato, caldo e morbido, sostenuto da ottima freschezza e tannini avvolgenti che guidano il finale molto persistente.
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Il Gorgona Rosso Frescobaldi, oltre ad essere un ottimo vino, possiede anche un alto valore etico. È un’etichetta che nasce dalla collaborazione tra la cantina Frescobaldi e l’Istituto di Pena di Gorgona. Viene prodotto sulla piccola isola dell’arcipelago toscano dai detenuti della Casa di Pena, che dal 1869 è stata destinata a colonia penale all’aperto. Il progetto prevede un percorso di reinserimento sociale che passa attraverso l’apprendimento di competenze in vigna e in cantina, che potranno poi essere utilizzate una volta scontata la pena. Dal 2011 gli agronomi e gli enologi di Frescobaldi seguono la gestione dei vigneti e le vinificazioni della piccola tenuta di Gorgona. La prima annata del Gorgona Rosso è stata prodotta nel 2015 e oggi rappresenta una splendida espressione del territorio. Il Rosso Gorgona è il frutto dell’esperienza di una cantina storica della Toscana. La famiglia Frescobaldi gestisce diverse tenute nella zona del Chianti Classico, di Montalcino e Moltepulciano e produce una gamma di vini che rappresentano i migliori terroir della regione. Gorgona è l’isola più piccola e più rocciosa dell’arcipelago toscano, connotata da una limpida luminosità, da un clima tipicamente mediterraneo, influenzato dalle brezze marine. I terreni sono pietrosi e i ripidi pendii necessitano spesso di terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra per consentire la coltivazione della vite. Tra i filari si coltivano in regime di agricoltura biologica Sangiovese e Vermentino Nero, che arrivano a perfetta maturazione con aromi intensi. Al termine della vendemmia, le uve sono fatte fermentare a temperatura controllata con macerazione sulle bucce. Il vino si affina in orci di terracotta, in modo da mantenere intatto il corredo aromatico varietale. Il vino Gorgona Rosso Frescobaldi è un rosso tipicamente territoriale, figlio di un progetto ambizioso e di grande valore umano. Un’etichetta rara e preziosa, realizzata in un numero limitato di bottiglie dedicate agli appassionati più attenti e sensibili. Di un bel colore rosso rubino luminoso, esprime all’olfatto aromi di erbe della macchia mediterranea, di rosmarino, timo, elicriso, cenni balsamici di ginepro, aromi di ciliegia matura, di piccoli frutti a bacca rossa, note di sottobosco e sfumature speziate. Armonioso e morbido, presenta tannini sottili e aromi ricchi e piacevolmente fruttati, che accompagnano a un finale lungo e persistente.
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Clase Azul interpreta la Tequila Plata, la tipologia d’ingresso dell’emblematico distillato centroamericano, in maniera magistrale, offrendo agli appassionati una creazione di livello superiore. Il grande valore di artigianalità si esprime attraverso le forme e le decorazioni azzurre del decanter, esclusivamente realizzato a mano dagli artisti vetrai del centro di Santa Maria Canchesda: un cristallo che rappresenta un’opera unica, modellato secondo tecniche ancestrali. Tequila Plata di Clase Azul rappresenta il vertice della Tequila bianca, ovvero il distillato di puro spirito non elevato in legno. Le agavi blu provenienti dagli elevati altipiani centrali di Los Altos de Jalisco, maturate naturalmente in campo per un periodo compreso fra i 6 e gli 8 anni, forniscono le piñas che verranno macinate per l’estrazione dell’aromatico aguamiel, carico di zuccheri. Il processo di fermentazione è indotto da lieviti appositamente sviluppati per Clase Azul, mentre la cottura nei tradizionali forni in muratura si protrae per un periodo di 72 ore. La Tequila viene infine distillata in alambicchi discontinui di rame, per ottenere la massima raffinatezza espressiva e quindi integrata con pura acqua di pozzo, filtrata da uno speciale processo a cinque fasi, in modo da raggiungere i 40 gradi alcol. Lo spirito affina per 60 giorni in tini d’acciaio. La Tequila Plata di Clase Azul è limpida e brillante, dai luccicanti riflessi argentei. Il naso si esprime in perfetta continuità attraverso freschissimi aromi agrumati di zeste d’arancia e lemongrass, adornati da una sfumatura balsamica di foglie di menta. Le note verdi di tè matcha e di mela Granny Smith aprono la scena ad una più calda sensazione di vaniglia, speziatura che si ritrova netta anche all’assaggio, insieme a tocchi mentolati, tropicali di guava e maturi di agrumi dolci. Il sorso è rinfrescante, croccante e teso, ammorbidito da un tocco equilibratissimo di dolcezza. Insospettabili gli abbinamenti: dal pesce bianco marinato agli agrumi ai formaggi, sia freschi che stagionati, dalla salsa chimichurri, la tipica preparazione argentina a base di prezzemolo, aglio, peperoncino, origano e basilico, alle fragole mature con cioccolato bianco.
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Il Barolo “Percristina” di Domenico Clerico nasce nel versante di Monforte d’Alba, noto per saper dare uve di potenza e struttura. I Baroli che si originano da questa zona sono basati sullo spessore gustativo e sull’intensità. Sono definiti da una maggiore vigoria rispetto a quelli provenienti dal versante di La Morra e per tale ragione, nel corso della storia, si sono guadagnati l’appellativo di ‘Barolo maschio’. “Percristina” è il risultato di un lavoro che, fin dall’inizio, è stato indirizzato verso la valorizzazione del territorio langarolo e delle sue uve. Domenico Clerico ci credeva profondamente in questa terra. Tanto da decidere di evolvere l’attività di famiglia che, fino ad allora, era finalizzata alla vendita delle uve. Domenico conosceva il potenziale della terra: lo stesso potenziale che oggi è concretizzato nella finezza dei suoi vini. “Percristina” Barolo di Domenico Clerico proviene dal cru Mosconni, situato presso il comune di Monforte d’Alba ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare. Il terreno di questo vigneto si compone di un profilo argilloso, con una piccola quantità di sabbia. L’epoca di impianto risale al 1955, ma fu 40 anni dopo che divenne proprietà dei Clerico. Le viti che lo popolano possono fregiarsi, quindi, di un’età che oltrepassa i 60 anni e offre un grado di complessità, strutturale ed aromatica, di valore. La fase di macerazione delle uve a contatto con le proprie bucce ha una durata piuttosto lunga, che sfiora i 30 giorni. Segue un affinamento di 3 anni all’interno di barrique, per l’80% nuove e per il 20% di secondo passaggio. Ulteriori 24 mesi di maturazione in botti da 50 hl cesellano il carattere di questo Barolo, che può quindi essere messo in commercio. Domenico Clerico Barolo “Percristina” è dotato di un colore rosso granato intenso. Il suo profumo ricorda i piccoli frutti rossi e le ciliegie sotto spirito, che chiudono in un finale di violetta e petali di rosa. Al gusto si annuncia in tutta la potenza del Barolo che è, fatta di muscolo, corpo, intensità e tanto charme. Un sorso in omaggio alle immense doti della terra di Langa.
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Il Barolo "Ravera" di Vietti è una grande espressione di questa monumentale ed unica denominazione. Oggi la cantina è di proprietà americana, passaggio che non ha minato l’anima della cantina, ma rientra nella natura dell’economia moderna, tesa a diversificare e ad implementare le risorse proprie per penetrare ancora più in profondità in alcuni mercati. La storica famiglia è rappresentata dall’operato innovatore, ma attento alla tradizione, di Alfredo Currado, enologo e primo esponente da vinificare i grandi vini da singoli e pregiati vigneti. Il cru Ravera, che dà il nome a questo elegantissimo Barolo, è vitato a Nebbiolo e sorge su un terreno calcareo-argilloso esposto a sud-ovest presso il comune di Novello. Le viti, non più giovani di età, sanno esprimere al meglio il loro legame con il terreno sul quale vivono, dando vita a frutti di carattere da cui nascono vini da conoscere nel tempo, dalla beva mai immediata. Il Barolo "Ravera" è un vino denso, ottenuto da lunghe macerazioni, cifra che sottolinea la pregevole cura nel trattare il mosto stesso, mai sottoposto a filtrazioni o sottrazioni invasive di sorta. Il vino nasce da come sono le uve: la sua grandezza è l’espressione che emerge dall’interazione delle uve con l’ambiente nel suo complesso. Anche la fermentazione malolattica è svolta senza forzature in botte, aspettando sino alle più calde temperature primaverili. Infine il vino affinaper 32 mesi in botte grande per poi essere imbottigliato senza filtrazioni. Il Barolo "Ravera" è di un rosso granato intenso e imperscrutabile, ma non è con la vista che si beve e si apprezza il vino. Inoltre richiede tempo, è consigliabile approcciarsi a questo Barolo con cura e attesa. Al naso sorprende la complessità delle sensazioni: eteree, speziate, rosa quasi essiccata, note che rimandano alla farina e ad una mineraità complessa; il tutto sorretto da fragranze balsamiche e di levigata tostatura. Al palato è lungo e concentrato, di una fine freschezza sapida che accompagna e smorza l’avvolgente e ampio tannino. Nobile.
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Ribera del Duero “Flor Pingus” del Dominio de Pingus è un vino leggendario, una delle etichette spagnole più famose. Un rosso complesso, strutturato e longevo, vero ambasciatore nel mondo della grande tradizione iberica e in particolare della famosa regione della Ribera del Duero. È un’eccellenza assoluta della terra di Spagna e del vitigno a bacca rossa Tinto Fino, un clone locale del Tempranillo. Si tratta di un vino di straordinaria eleganza, che unisce mirabilmente gli intensi e maturi aromi fruttati, con raffinate note evolutive, frutto di un lungo invecchiamento in legno. Uno dei grandi vini da bere almeno una volta nella vita. “Flor Pingus” Ribera del Duero del Dominio de Pingus è l’etichetta di punta di questa celebre cantina che ha sede a Quintanilla de Onésimo, nei pressi di Valladolid. La tenuta si estende su una superficie di 45 ettari nel cuore del vigneto della Ribera del Duero, nella regione della Castiglia y Léon. I vigneti si trovano nella splendida vallata del fiume Duero e possono godere di terreni vocati e di un clima mite, caratterizzato da buone escursioni termiche, che consentono maturazioni lente ed ottimali delle uve. La gestione delle vigne è condotta in modo tradizionale, con lavorazioni semplici e con rese per pianta bassissime, in modo da poter ottenere la massima concentrazione. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con utilizzo di soli lieviti indigeni e il vino matura per un periodo di almeno 18 mesi in botti di rovere francese. Ribera del Duero “Flor Pingus”, prodotto dal Dominio de Pingus, è una bottiglia di prestigio, da degustare tra intenditori in una serata speciale e abbinata a una cena importante, con arrosti di manzo o selvaggina. Alla vista si presenta di colore rosso rubino scuro con leggeri riflessi granato. All’olfatto conquista con un bouquet intenso ed elegante, che regala aromi di ribes nero, mirtillo, prugna, cenni di radice di liquirizia, cacao amaro, tabacco, vaniglia, spezie orientali e ricordi boisé. Strutturato e avvolgente, ha un sorso aromaticamente profondo, vestito da una tessitura tannica fitta, matura ed evoluta. Il finale e lungo, armonioso e molto persistente.
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Il Brunello di Montalcino Riserva, prodotto dalla cantina Cupano, è un’etichetta di livello assoluto, che conferma la qualità eccezionale del Sangiovese coltivato in questa prestigiosa zona della Toscana. Il vino è il frutto di un lavoro condotto ancora oggi con grande passione artigianale e amore per la terra, con l’unico obiettivo di realizzare solo eccellenze. La Riserva rappresenta l’espressione più alta della cantina e propone un’esperienza gustativa di grande fascino, caratterizzata da aromi eleganti, complessi e persistenti. È una bottiglia di alto pregio, da degustare in una serata speciale con della selvaggina, con una bistecca fiorentina o una tagliata di chianina. Il rosso Brunello di Montalcino Riserva nasce in una prestigiosa realtà del territorio ilcinese. La cantina Cupano è situata nell’area sud-ovest della denominazione, caratterizzata da un clima particolarmente mite, grazie alle esposizioni soleggiate e alla costante ventilazione delle brezze marine che risalgono nell’entroterra. I vigneti sono condotti in regime di agricoltura biologica e producono uve di qualità eccellente. La vendemmia si svolge manualmente nella seconda metà di settembre, con selezione dei migliori grappoli direttamente in vigna. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio inox in modo spontaneo e con utilizzo di soli lieviti indigeni, con macerazione sulle bucce e frequenti operazioni di rimontaggio e délestage. Il vino matura in barrique di rovere francese, in parte nuove e in parte già usate, per almeno 3 anni. Viene imbottigliato senza filtrazione e completa l’affinamento con 12 mesi in cantina prima della commercializzazione. Il Cupano Brunello di Montalcino Riserva è un rosso dedicato a un pubblico d’intenditori e grandi appassionati. Nel calice si presenta di un bellissimo colore rosso rubino con riflessi granato. All’olfatto regala profumi eleganti di violetta, cenni di erbe aromatiche della macchia mediterranea, sensazioni balsamiche, aromi di ribes rosso, marasca, sentori di sottobosco e delicate spezie. Il sorso è connotato da aromi di straordinaria eleganza e finezza, che uniscono al frutto maturo raffinate note d’evoluzione terziaria, accompagnate da una tessitura tannica vellutata. Il finale è armonioso, fresco e molto persistente.
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Il Ruinart Blanc de Blancs è uno dei più prestigiosi Champagne al mondo, spesso indicato dagli stessi francesi come la massima espressione della zona di produzione, forte anche di una storia antichissima che rende la casa Ruinart una delle Maison più rinomate di Francia. Correva l'anno 1729 quando Nicolas Ruinart, nipote del celeberrimo monaco benedettino Dom Ruinart, fondò la famosa Maison. Da allora è stata un’escalation di successo, dovuto a tanti fattori, che vanno dalla scelta dei terreni e dei vigneti, al design delle bottiglie, alla continua ricerca della più alta qualità dei suoi prodotti. Lo Champagne Blanc de Blancs Ruinart in fromato Magnum è uno Chardonnay in purezza, coltivato tra i territori di Côte des Blancs e Montagne de Reims, solo provenienti da Premiers Crus. Questo vitigno è la vera anima di questa bottiglia, che ne rispecchia perfettamente l’armonia. Quasi sia la quintessenza della Maison, che fondamentalmente basa la sua produzione su queste uve per tutti i blend più importanti. Ogni operazione è meticolosamente e scrupolosamente eseguita a regola d’arte, dalla vendemmia alla vinificazione. Il 20/25% del blend è costituito da riserve di Chardonnay delle due precedenti annate. Le bottiglie vengono conservate nelle spettacolari cantine di gesso, le crayères, che arrivano anche a 25 metri sotto terra e passano 36 mesi sui lieviti Con i suoi aromi freschi, la sua vivacità e la sua purezza, lo Chardonnay dona allo Champagne Blanc de Blancs Ruinart una ricchezza aromatica unica, con fresche note di frutta selvatica e legno dolce, con sentori freschi di agrumi. È uno Champagne dorato e luminoso alla vista, impreziosito da un perlage perfetto. All’assaggio risulta cremoso, equilibrato e fresco, rotondo e avvolgente. Un grande classico dell’esclusivo mondo dello Champagne, un mondo in cui Ruinart gioca un ruolo da protagonista. Blanc de Blancs: un grande Champagne in formato Magnum!
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Il Brunello di Montalcino della cantina Podere Giodo è un vino rosso di grandissima eleganza, complessità e struttura del famoso winemaker Carlo Ferrini. L’enologo fiorentino, dopo aver fatto tanto parlare di sé sia in Italia sia all’estero per le sue consulenze a prestigiose aziende toscane e non, ha iniziato una produzione in proprio acquistando 2 ettari e mezzo di vigneti nella zona sud-est del territorio di Montalcino. Il Brunello di Montalcino Podere Giodo è prodotto con uve Sangiovese provenienti da più di 15 differenti cloni, appositamente selezionati per le loro basse rese in grado di garantire un’altissima qualità delle uve. I vigneti, impiantati su suoli ricchi di scheletro e calcare a un’altitudine di circa 300 metri, sono naturalmente protetti, vista la loro vicinanza con il Monte Amiata, da grandinate o nubifragi di particolare intensità. Il processo di vinificazione inizia con la fermentazione alcolica del mosto in contenitori di acciaio inox utilizzando esclusivamente lieviti indigeni e prosegue con una macerazione gentile e di breve durata, senza rimontaggi per evitare un’estrazione eccessiva che possa andare ad offuscare l’eleganza del vino. L’affinamento avviene in botti di rovere da 500 litri per circa 24 mesi. Il Brunello della cantina Giodo è un vino di colore rosso rubino intenso, con al naso sentori di frutta rossa tra cui la fragola e la ciliegia, di frutta nera matura quali la mora e il mirtilli essiccati, profumi floreali di violetta e rose, per finire con richiamo di spezie tra le quali spiccano il cioccolato e la liquerizia. In bocca è leggermente tannico, asciutto, caldo e robusto con un finale persistente. Questo Brunello della cantina Giodo è un rosso dallo stile moderno, ricco e potente ma al contempo dotato di grande rotondità e materia.
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Il team di Callmewine ha pensato alla Wine Box Bourgogne Aligoté per proporre un approfondimento sull’Aligoté, varietà a bacca bianca autoctona della Borgogna, a lungo oscurata dalla presenza del più nobile e popolare Chardonnay. Da oltre 400 anni l’Aligoté viene coltivato nella regione borgognona, territorio in cui solitamente trova spazio negli appezzamenti meno pregiati e vocati, proprio a causa della convivenza con i più rinomati Pinot Noir e Chardonnay. Tuttavia, grazie alla sua maturazione precoce e alla particolare resistenza verso le gelate i viticoltori locali non ne hanno mai abbandonata del tutto coltivazione. Analisi genetiche hanno poi rivelato che l’Aligoté, così come lo Chardonnay, è imparentato con la famiglia dei Pinot. All’interno della Wine Box Bourgogne Aligoté è custodita un’intrigante selezione di tre bottiglie di Bourgogne Aligoté, denominazione che nel corso degli ultimi anni sta riscontrando particolare apprezzamento da parte della critica e dei consumatori, anche grazie a una nuova generazione di vigneron artigianali che si è dedicata alla riscoperta di questa varietà borgognona a lungo scarsamente considerata. L’AOC Bourgogne Aligoté, istituita nel 1937, comprende vini bianchi ottenuti da Aligoté in purezza coltivato nell’intera regione viticola della Borgogna, dalla Côte d’Or fino al Mâconnais. Si tratta di vini lavorati per lo più in vasche di acciaio inox, contenitore che consente di preservare integra l’elevata acidità e i profumi dell’Aligoté, sebbene non manchino espressioni più rotonde e generose derivanti da invecchiamenti in legno. I Bourgogne Aligoté sono vini tipicamente freschi e secchi, contraddistinti da un bouquet aromatico incentrato su profumi floreali, agrumati e leggermente erbacei. Per via di queste caratteristiche organolettiche, le etichette presenti nella Wine Box Bourgogne Aligoté si prestano ottimamente all’abbinamento con la cucina di mare.
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Il Brunello di Montalcino di Casanova di Neri è una delle istituzioni della denominazione: una espressione territoriale che l’Etichetta Bianca interpretata immutabilmente con fin dal 1978. La qualità sempre costante nel tempo ne fa un Sangiovese dalle certe potenzialità di lungo invecchiamento. Il Sangiovese Grosso da cui Casanova di Neri origina il Brunello di Montalcino proviene dai 7 appezzamenti dislocati in differenti settori della collina di Montalcino. Cerretalto, nella parte estremamente orientale dell’areale, è il nucleo da cui tutto prende avvio, attraverso una selezione massale che, dopo un lungo processo di riproduzione, ha dato vita ad un clone assolutamente locale e che è stato utilizzato per tutti i successivi impianti. Fiesole, Podernuovo, Collalli, Giovanni Neri, Pietradonice e Cetine sono i nomi degli altri vigneti, che girano intorno al paese da nord-est a sud e si differenziano per composizione del suolo, esposizione ed età delle viti, microclima. Sui movimentati pendii si passa dai 250 ai 490 metri di quota, con terreni che presentano un comune denominatore nel galestro, per variare poi sulla diversa presenza di tufo e argilla, sassi alluvionali, ferro e altri minerali, ricchezza di scheletro e addirittura presenza di onice. La vendemmia manuale si compie nella prima settimana di ottobre e porta in cantina grappoli che saranno diraspati, mentre gli acini controllati con un selettore ottico. Nei tini tronco conici aperti in acciaio ha luogo la fermentazione spontanea e contemporanea macerazione sulle bucce, che si prolungano per circa 25 giorni, coadiuvate da frequenti follature. Il successivo affinamento si compie in botti grandi e si protrae per 42 mesi, seguito da un ultimo riposo di 6 mesi in bottiglia. Il Brunello di Montalcino “Etichetta Bianca” di Casanova di Neri appare di un intenso colore rosso brillante. Il naso ha bisogno di tempo e, inizialmente sottile e agrumato, svela poi decisi sentori fruttati di ciliegia matura, lampone e amarena, per aprirsi infine alle sfumature di muschio e felce, foglia di tabacco e infuso di radici. Il sorso è elegante e pieno, composto da una vena tannica consistente e morbida, bilanciata da una vena di freschezza e persistenti rimandi minerali.
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Il Whisky Blended “Royal Salute” Chivas invecchiato 21 Anni è un’etichetta di prestigio assoluto, prodotta dal celebre marchio Chivas Brothers. Secondo la storica tradizione della distilleria, si tratta di un blend realizzato con una vasta selezione di Whisky, scelti tra i migliori in assoluto. Grazie a distillati di assoluta eccellenza e a un lungo invecchiamento in legno, il “Royal Salute” si propone come etichetta esclusiva, dedicata a intenditori e collezionisti. L’originale e preziosa bottiglia in ceramica, impreziosita dalle insegne di Chivas Brothers, sottolinea il valore di un Whisky intenso, ricco e complesso. Il Blended “Royal Salute” è un Whisky, prodotto dalla Chivas Brothers, per chi vuole concedersi l’esperienza di un’etichetta di lusso, curata in tutti i dettagli: dall’accurata selezione dei Whisky per creare un meraviglioso blend, alla bottiglia lavorata con cura artigianale, assolutamente unica nel suo genere. Il blend è realizzato dall’assemblaggio di Whisky maturati in botti di rovere per un periodo di almeno 21 anni, vero patrimonio di Chivas Brothers. La distilleria, infatti, è nata verso la metà dell‘800 e da allora ha sempre costituito un importante punto di riferimento, affermandosi tra gli appassionati grazie a una sopraffina arte del blend. Il successo della distilleria è legato a uno stile originale e riconoscibile, morbido, armonioso e maturo, ormai una vera e propria cifra stilistica. Il Whisky Blended “Royal Salute”, della famosa distilleria Chivas Brothers, è un’etichetta leggendaria, legata alla monarchia britannica. Il suo nome, infatti, nasce dai 21 colpi di cannone di saluto, riservati a ogni nuovo sovrano al momento della cerimonia d’incoronazione. Nel bicchiere si presenta di colore ambra con luminosi riflessi dorati. All’olfatto esprime un profilo olfattivo ricco e intenso, che svela aromi di frutta secca, morbide spezie, vaniglia, tabacco biondo, cacao, cioccolato fondente e sfumature leggermene tostate. L’ingresso al palato è avvolgente, caldo e complesso, con un sorso caratterizzato da aromi profondi e sfaccettati, dal lunghissimo e molto persistente finale.
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Poderi Aldo Conterno Barolo Bussia ‘Cicala’ costituisce una prestigiosa e articolata etichetta che riflette appieno l’austerità langarola. Il pregevole vigneto Cicala è uno dei tre appezzamenti cru di proprietà di Poderi Aldo Conterno, situato all’interno dell’estesa MGA di Bussia in Monforte d’Alba e coltivato a Nebbiolo nei biotipi Michet e soprattutto Lampia. Obiettivo della famiglia Conterno, da cinque generazioni dedita alla produzione di vino, è di offrire l’espressione più autentica del territorio, lontana da compromessi e senza cercare l’approvazione incondizionata del mercato. Il Barolo Bussia ‘Cicala’ di Poderi Aldo Conterno è un Nebbiolo coltivato all’interno della vigna Cicala su terreni argilloso-calcarei ricchi di carbonato di calcio e ferro. Le piante hanno un’età media di 40-45 anni e godono di un’eccezionale esposizione a sud e sud-ovest. Una volta che gli acini hanno raggiunto la perfetta maturazione si procede con la vendemmia manuale e l’attenta selezione dei grappoli, che vengono quindi ammostati in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica accompagnata da circa 30 giorni di macerazione sulle bucce. A seguito di diversi travasi il vino è posto a invecchiare in botti grandi di rovere di Slavonia per almeno 28 mesi prima dell’imbottigliamento finale. Nel calice, il ‘Cicala’ Poderi Aldo Conterno Barolo Bussia rivela una veste rosso granato luminoso. Il panorama olfattivo si compone di profumi compatti e molto intensi di frutti di bosco, violetta, fiori secchi e liquirizia, arricchiti da profondi sentori di tabacco, cuoio e ferro. Al palato risulta energico e potente, robusto e strutturato, con un impatto solenne perfettamente bilanciato da brillante freschezza e tannini signorili. Infinita la persistenza su sensazioni speziate e minerali coerenti con l’olfatto.
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Lo Champagne Blanc de Noirs 'AYC18' di Bollinger è una nuova etichetta della celebre Maison di Aÿ, nata per celebrare la straordinaria qualità del Pinot Noir dei migliori Cru storici del domaine. Una scelta coerente con la tradizione della Maison, che propone sempre etichette basate su una percentuale elevata della nobile uva a bacca nera. La straordinaria qualità delle uve e un lungo affinamento sui lieviti, regala il piacere di uno Champagne di qualità straordinaria, che rientra nell’élite delle grandi bottiglie di alta gamma. Complesso, armonioso e ricco, è perfetto da degustare in occasione di una serata speciale. Il 'AYC18' è uno Champagne Blanc de Noirs creato da una delle Maison più famose. È dalla fine dell’Ottocento che Bollinger produce grandi Champagne e ancora oggi incarna il fascino e l’allure del vino più famoso del mondo. L’etichetta esalta le qualità del Pinot Noir, coltivato nei più celebri Grand e Premier Cru della Vallée de la Marne e della Montagne de Reims. Le uve provengono per la metà dal Grand Cru di Verzenay e il resto dalle migliori parcelle di Aÿ Bouzy, Louvois e Tauxières. Ai vins clairs dell’annata 2015 viene aggiunta una quota di vini di riserva delle annate precedenti, scelti per accentuare il carattere e la ricchezza aromatica dell’assemblaggio. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenois, con un periodo d’affinamento sui lieviti di almeno 3 anni prima del dégorgement. Il Blanc de Noirs 'AYC18' di Bollinger è uno Champagne che esprime le migliori caratteristiche di un grande Blanc de Noirs, coniugando mirabilmente potenza e raffinatezza espressiva. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro con brillanti riflessi dorati e un perlage delicato, di grande finezza e persistenza. Il bouquet è molto elegante e sfaccettato, con cenni di zagara, scorza d’agrumi, aromi di mela fragrante, di piccoli frutti a bacca rossa, frutta secca, cenni tostati e sfumature speziate. Il sorso è dinamico e profondo, con aromi armoniosi, complessi e molto persistenti, che accompagnano verso un finale lungo, sapido, fresco e balsamico. È uno Champagne di classe dedicato a che cerca l’eccellenza assoluta.
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Il Calvados Pays d’Auge invecchiato 18 Anni, prodotto dalla distilleria Lecompte, è un’etichetta d’eccellenza, che racchiude l’antico saper fare artigianale frutto della grande tradizione di una storica Maison della Normandia. È un Calvados di raffinata eleganza, dal gusto armonioso e delicato, che nasce da una selezione delle migliori mele della regione e da un processo di distillazione accurato e rigoroso. Il lungo affinamento in legno, consente al distillato di ammorbidire il suo profilo e di arricchire il suo bouquet con aromi eleganti e complessi, che rendono il sorso particolarmente appagante, lungo e persistente. Il distillato di mele Calvados Pays d’Auge 18 Anni nasce tra le antiche mura di una distilleria fondata nei primi decenni del ‘900 nel cuore del Pays d’Auge, dove si coltivano le migliori mele di tutta la regione della Normandia. La distilleria Lecompte si trova in una fattoria circondata da frutteti, in un paesaggio rurale ancora incontaminato. Le distillazioni sono eseguite con abile maestria, utilizzando due alambicchi tradizionali e botti di quercia. Il prezioso distillato riposa poi nelle cantine sotterranee, dove sono custodite 800 botti di rovere destinate all’affinamento del Calvados. Grazie alla cura nella distillazione, a una materia prima di livello sempre eccellente e all’utilizzo dei migliori legni per gli invecchiamenti, i Calvados della maison Lecompte si sono affermati negli anni come dei preziosi capolavori per veri intenditori e grandi appassionati. Bottiglie di alto pregio da degustare tra amici in occasioni speciali. Il Pays d’Auge Calvados invecchiato 18 Anni della distilleria Lecompte è la sintesi perfetta di tradizione e territorio. È un Calvados di classe finissima, che esprime le migliori qualità di questo celebre distillato della Normandia. Al termine del processo di produzione, matura per 18 anni in piccole botti di rovere e termina l’invecchiamento con un periodo finale in botti più grandi. Nel bicchiere si presenta con una veste color giallo dorato dai luminosi riflessi ambrati. Il bouquet esprime profumi eleganti e raffinati, con aromi fruttati, morbide sensazioni di torta di mele appena sfornata, cenni di legni nobili e vaniglia. Il sorso è armonioso, con un ingresso al palato avvolgente, un frutto delicato, che sfuma in un finale lungo e persistente.
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Il Brunello di Montalcino “Tenuta Nuova” di Casanova di Neri è un’etichetta che nasce dal desiderio di proporre un Brunello capace di esprimere eleganza e potenza, unite a una piacevole immediatezza di beva. È stata così individuata una zona con caratteristiche particolari, capace di produrre uve di Sangiovese Grosso di notevole ricchezza e maturità. Il risultato è un rosso raffinato e complesso, che regala profumi floreali delicati, aromi fruttati, accompagnati da note d’evoluzione terziaria, che offrono un’esperienza di beva entusiasmante, intensa e persistente. Il “Tenuta Nuova” Brunello di Montalcino è una delle etichette che fanno parte dell’élite dei grandi rossi del territorio di Montalcino. Casanova di Neri può contare su terreni vocati, esposizioni di pregio e una passione per i grandi vini. Le vigne sono state create con alta densità d’impianto, con viti provenienti da una selezione massale delle migliori piante del vigneto di Carralto. I 55 ettari della tenuta sono suddivisi in 5 appezzamenti: Pietradonica, Centine, Cerretalto, Fiesole e Podernuovo, che esprimono ciascuno diverse sfaccettature del terroir, per altitudine, esposizione, microclima e suoli. Un piccolo mosaico a cui sapientemente attingere, per creare vini di grande complessità ed equilibrio espressivo. Il “Tenuta Nuova” di Casanova di Neri è un Brunello di Montalcino che viene realizzato con una selezione di uve che provengono da tre parcelle aziendali: i vigneti Fiesole e Poderuccio si trovano a nord-est e sono caratterizzati da suoli pietrosi di galestro: il vigneto Podernuovo è rivolto a est ed è il più alto, con i suoi 450 metri d’altitudine. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni in tini troncoconici di acciaio e legno, con un periodo di macerazione sulle bucce di circa 24 giorni. Il vino matura per 36 mesi in botti di rovere e termina l’affinamento con 12 mesi in bottiglia. Si presenta di colore rosso rubino con riflessi granato. Il bouquet regala sfumature floreali di viola, aromi di marasca, frutti a bacca rossa, cenni di erbe aromatiche e tocchi balsamici. Il sorso è lungo e intenso, con una trama tannica fitta e una bella progressione gustativa, che accompagna piacevolmente verso un finale rinfrescante.
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Il Munjebel Rosso FM Feudo di Mezzo di Frank Cornelissen è un’espressione inconfondibile della realtà territoriale dell’Etna. È ottenuto a partire dal vitigno Nerello Mascalese del cru Sottana, situato a 600 metri di altitudine nella contrada Feudo di Mezzo. Le vigne della sottozona, con alle spalle più di 40 anni di storia, affondano le loro radici nella terra vulcanica dando alla luce questa eccellenza siciliana, che negli ultimi anni ha trovato tanto successo nel mondo enologico. Frank Cornelissen ha un rapporto unico con il vulcano, frutto di sensibilità e cura maniacale della sua terra. Il produttore vuole che i suoi vini riflettano la “Montagna”, così l’Etna viene chiamato dai cittadini locali. Il belga rinuncia a qualsiasi trattamento chimico e lascia che la natura possa crescere rigogliosa e indisturbata. L’armonia tra uomo e natura è alla base delle sue scelte e della sua filosofia di vita. Il Munjebel Feudo di Mezzo fa un lungo contatto con le bucce di 60 giorni fino al completamento della fermentazione malolattica. Non vengono aggiunte sostanze esogene al mosto, neanche la solforosa è tollerata in alcun processo. Nessuna chiarificazione e filtrazione, soltanto amore e passione. Il Munjebel Feudo di Mezzo si presenta con un colore rosso concentrato come il succo di una ciliegia. I profumi spaziano da sentori più fruttati di mora dal gusto succoso e zuccherino a toni più amari di cioccolato fondente. La radice di liquirizia chiude la cornice olfattiva. C’è una forte correlazione tra naso e bocca: mineralità, freschezza e tannino sostengono un corpo armonico, puro e definito. Il Munjibel è un vino ordinato, elegante e originale che conquista dal primo sorso.
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Lo Champagne Extra Brut Grand Cru “L’Atavique” Magnum di Mouzon Leroux è un’etichetta di prestigio, che esprime perfettamente il fascino di un grande terroir. Nasce da una cuvée di uve Pinot Noir e Chardonnay, che provengono da selezionate parcelle coltivate all’interno del territorio del Gran Cru di Verzy nella zona della Grande Montagne de Reims. Alla struttura del Pinot Noir si unisce la raffinata eleganza dello Chardonnay, creando uno Champagne di grande armonia ed equilibrio gustativo. È un’etichetta che si presenta con un bouquet intenso e ricco, un sorso evoluto e sfaccettato di grande persistenza aromatica. È uno Champagne particolarmente adatto a essere degustato a tutto pasto in occasione di una serata speciale. “L’Atavique” Magnum Extra Brut Grand Cru è uno Champagne prodotto da una piccola Maison artigianale, Mouzon Leroux, che coltiva circa 7 ettari di vigna in una delle aree più interessanti della Champagne. Il domaine è suddiviso in una cinquantina di micro parcelle che si trovano tutte nell’area del Grand Cru di Verzy, dove a est domina lo Chardonnay, mentre a ovest è il Pinot Noir a farla da padrone. Questa compresenza dei due vitigni permette di realizzare degli assemblaggi particolarmente complessi e armoniosi, che costituiscono il segreto della fama del Grand Cru di Verzy. I suoli calcareo-argillosi e un microclima particolarmente favorevole, permettono di ottenere uve di alta qualità. La Maison è stata fondata nel 1776 e ancora oggi segue le tradizioni familiari di un antico savoir faire. Dal 2008 le vigne sono condotte in regime di agricoltura biodinamica con utilizzo del cavallo per evitare di compattare il terreno. Il risultato di quest’approccio rispettoso del territorio è uno champagne dal gusto classico, fedele espressione di uno dei miglior Grand Cru. L’Atavique di Mouzon Leroux è uno Champagne Extra Brut Grand Cru in formato Magnum che viene prodotto a Verzy, uno dei village più celebri della regione della Grande Montagne de Reims. Le fermentazioni si svolgono con leviti indigeni per un 25% in legno e per il restante 75% in acciaio. Ai vins clairs del millesimo si aggiunge una percentuale del 40% di vini di riserva delle due annate precedenti, per creare il giusto equilibro armonico. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di almeno 32 mesi. Si presenta di colore giallo paglierino con riflessi brillanti e un perlage fine e continuo. All’olfatto si apre su aromi ricchi, che ricordano la scorza d’agrumi, la frutta secca, la frutta gialla matura e sfumature speziate. Intenso, lungo ed elegante, è sorretto da una bella tensione espressiva, che accompagna verso un finale fresco e sapido.
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Il Barbaresco “Rabajà” della cantina piemontese di Bruno Rocca esprime tutta l’eleganza e la finezza che il Nebbiolo è capace di donare nelle terre delle Langhe e in particolare nell’area di questa prestigiosa denominazione. È il frutto di uno dei cru più pregiati in assoluto del territorio, da sempre ricercato dagli appassionati per i suoi vini armoniosi, connotati da aromi intensi e maturi. Grazie all’esperienza di uno dei produttori più quotati della denominazione, il vino racchiude le migliori caratteristiche varietali del nobile vitigno, impreziosite da raffinate note terziarie dovute al lungo affinamento in legno. “Rabajà” è un’etichetta di Barbaresco proposta da una tenuta, che dagli anni ’50 valorizza le eccellenze delle Langhe. La cantina Bruno Rocca ha conservato un carattere artigianale e ancora oggi realizza grandi vini dal volto classico e tradizionale. Il cru Rabaja si trova a sud del borgo di Barbaresco, in una zona particolarmente vocata. L’esposizione rivolta a sud-ovest garantisce un’ottima insolazione e un’eccellente maturazione delle uve, con un frutto ricco dagli aromi molto intensi. Le viti affondano le radici in suoli composti da marne calcareo-argillose con venature di sabbie. Le uve arrivano a maturazione nel mese di ottobre e al termine della vendemmia manuale, si procede alla fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di due o tre settimane. L’invecchiamento avviene per 24 mesi in barrique di rovere francese, a cui segue un affinamento in bottiglia di 18 mesi. Il rosso Barbaresco “Rabajà” di Bruno Rocca è un’etichetta di eccellente livello, che regala un’esperienza gustativa indimenticabile a tutti gli appassionati dei grandi vini delle Langhe. Nel calice si presenta di un rosso rubino chiaro con riflessi color granato. Intenso e ricco, esprime all’olfatto aromi di piccoli frutti di bosco, ribes rosso, marasca, lampone, cenni di sottobosco, delicate spezie, sfumature floreali di violetta e di petali di rosa essiccata. Il frutto, ricco e maturo, è avvolto da una trama tannica fitta e ben integrata al vino. Il sorso, lungo e profondo, si distende verso un finale persistente, fresco e piacevolmente sapido.
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Il Whisky Single Malt 13 Years Old The Black Cat Series della distilleria Glen Ord è un whisky scozzese selezionato da Whisky Facile che si caratterizza per i suoi delicati aromi di torba. La realtà produttiva Glen Ord, ubicata nelle Highlands del Nord e appartenente all’importante gruppo Diageo, costituisce una delle due distillerie scozzesi che realizza l’intero processo di maltaggio autonomamente all’interno della struttura. Infatti, la distilleria possiede un grande maltatoio che viene sfruttato anche per rifornire altre distillerie del gruppo Diageo. Quest’etichetta in edizione limitata è stata prodotta in appena 120 esemplari. Whisky Facile The Black Cat Series Single Malt Glen Ord 13 Years Old viene elaborato a partire da puro malto d’orzo. Dopo aver preparato il mosto di orzo, questo è inoculato con lieviti per la fermentazione alcolica di qualche giorno che porta all’ottenimento del cosiddetto “wash”. Il fermentato va quindi incontro al processo di distillazione e, successivamente, il prezioso liquido ricavato è posto a invecchiare per ben 13 anni in botti di rovere precedentemente impiegate per la maturazione del Bourbon. Quello che viene imbottigliato è il risultato di una singole botte selezionata, un Single Cask. Inoltre, durante tutta la lavorazione non sono effettuate aggiunte di aromi o coloranti e il distillato non è filtrato a freddo. Il Single Malt Whisky The Black Cat Series 13 Years Old di Glen Ord e Whisky Facile ha una colorazione giallo dorato brillante. Al naso emergono vividi sentori di pera, susina e limone, combinati a richiami erbacei di fieno e a un’intensa vena minerale. Il sorso, morbido e teso allo stesso tempo, rivela sensazioni di pompelmo, liquirizia e nocciola che si accompagnano a lievi note di torba sul finale.
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Il Mezcal Artesanal Pechuga è una specialità della distilleria Palomo, che appartiene al Consorzio Productores del Buen Agave. È un distillato di pregio, che rappresenta la punta di diamante della gamma aziendale. In Messico è tradizionalmente considerata una bottiglia da degustare tra intenditori e grandi appassionati. Il processo di produzione, particolarmente ricco e articolato, regala una tavolozza di aromi molto intensa, che si discosta notevolmente dal classico Mezcal messicano. Le note, fresche e agrumate, le morbidezze fruttate e i cenni speziati, si fondono mirabilmente in un’esperienza gustativa profonda e di grande fascino. Il Mezcal Artesanal Pechuga segna il punto d’arrivo nella continua ricerca di qualità della distilleria Palomo. Questo marchio del Consorzio Productores del Buen Agave, da più generazioni tramanda l’antico savoir-faire nella produzione di Mezcal artigianali che si rifanno alla tradizione locale dello stato messicano di Oaxaca. Il prezioso distillato è il frutto della varietà di agave Angustifolia Haw (Espadín), che viene lavorata da esperti Jimador per estrarne il cuore. Dopo la cottura dell’agave, si procede alla fermentazione del succo. La fase successiva prevede ben tre successive distillazioni che si svolgono sotto lo sguardo attento del Maestro Mezcalero Carlos Méndez Blas. Durante l’ultima distillazione, si aggiunge la pechuga, ovvero un sacchetto con carne di pollo, frutta e spezie, attraverso cui passano i vapori prima di condensarsi, assorbendo sfumature aromatiche ricche e complesse. Il Mezcal Artesanal Pechuga prodotto dalla distilleria Palomo del Consorzio Productores del Buen Agave, mette in luce il grado di intensità gustativa ed eleganza che può raggiungere il Mezcal, quando viene realizzato in modo artigianale e con una cura minuziosa di ogni singolo dettaglio. Si presenta nel bicchiere limpido, cristallino e trasparente. Il bouquet è connotato da intensi aromi di agrumi fragranti, aromi di agave appena tagliata, sfumature vegetali, aromi di frutta matura, di albicocca, accompagnati da sensazioni leggermente tostate, speziate e affumicate. Al palato è ampio, morbido e ricco, con aromi cremosi e armoniosi, che accompagnano a un finale persistente, fruttato e speziato.
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Il Meursault “Les Narvaux” di Vincent Girardin è un vino dallo spiccato profilo aromatico, dove profumi e sapori raccontano con autenticità il terroir di provenienza. Perfettamente coerente è la mineralità che allinea naso e palato su un sorso complesso ma chiaro, in cui è un piacere andare a rintracciare le diverse note olfattive che fasciano le narici. Una bottiglia di quelle che, una volta finite, lasciano un ricordo indelebile nella memoria. “Les Narvaux” Mersault firmato Vincent Gardin prende forma dalle viti di Chardonnay coltivate in una parcella situata poco sopra al Premier Cru “Les Genevrieres”. Ci troviamo in un territorio esposto verso est, connotato da una matrice prettamente calcarea, in cui argilla e gesso abbondano. Tra i filari due sono le parole d’ordine seguite durante le fasi di lavoro: biologico e biodinamico, termini che facilmente fanno capire quanto la cantina sia intenzionata a rispettare il binomio uva-terroir. Dopo la pressatura soffice degli acini, il mosto ottenuto fermenta spontaneamente – grazie alla presenza di lieviti autoctoni – in botti di rovere. La fase finale della maturazione si svolge in barrique nuove al 15%, per un totale di 16 mesi. Il vino Meursault “Les Narvaux” si palesa alla vista con un colore giallo paglierino brillante, attraversato da qualche lampo che tende più a ricordarci la tonalità dell’oro. La mineralità è subito evidente al naso, dove la pietra focaia lascia poi spazio a rimandi fruttati ed echi più burrosi che tendono all’erbaceo. Ottima l’ampiezza palatale, che testimonia un sorso di grande rotondità, da cui emergono gusti sapidi e burrosi esaltati da una vena fresca. Un’etichetta ricca e generosa, che oltre ad essere indicata in tavola con i primi e i secondi piatti di pesce, è in grado di reggere tranquillamente l’accostamento con ricette a base di carne bianca.
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Lo Chablis Premier Cru “Beauroy” di Philippe Pacalet è un bianco borgognone che fonde classe e straordinaria materia, plasmata dalle mani di uno dei più talentuosi produttori al mondo. Philippe Pacalet è uno di quei nomi che riesce a far trasalire qualsiasi appassionato, giustamente collocato nel gotha del vino in virtù di interpretazioni personali e caratteriali, ma al contempo universali. Da sempre cimentatosi con alcuni dei comuni più vocati al mondo per ciò che concerne la viticoltura, Philippe ha deciso di bandire sostanze chimiche o di sintesi sia in vigna che in cantina, in modo da esaltare le peculiarità di ciascun climat senza filtri o manipolazioni. Il parco vitato, recentemente ampliato, è costituito prevalentemente da Pinot Noir e Chardonnay, sebbene i vitigni diventino praticamente solo lettori di territorio, come nel caso di questo granitico e scintillante Chablis. Totale. Il Premier Cru “Beauroy” Chablis è ottenuto da uve Chardonnay in purezza, da vigne situate nell'omonimo premier cru e che poggiano su suoli argillosi, ricchi di ghiaie calcaree Kimmeridgiane. In vigna come già accennato si opera nel massimo rispetto di territorio e piante, escludendo l'uso di prodotti chimici, diserbanti o sostanze di sintesi. In cantina si prosegue con coerenza, con fermentazioni alcoliche che avvengono spontaneamente in barrique e affinamenti negli stessi contenitori. Lo Chablis “Beauroy” Premier Cru si palesa nel calice con veste paglierina lucente ed intensa. Naso ampissimo, sintesi magistrale di complessità e finezza, in cui si stagliano nitidamente richiami alla scorza di limone, al burro chiarificato, al pompelmo e allo zenzero. Il caleidoscopico spettro olfattivo trova conferma in un assaggio di precisione chirurgica, dove l'impressionante allungo salino e la ricchezza materica si fondono in maniera esemplare. Supernova!
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Il Brunello di Montalcino “Lucere” è l’etichetta di punta della cantina San Filippo. Nasce da una selezione delle migliori uve, provenienti dai vigneti coltivati sul versante sud-est della celebre collina, in una zona particolarmente vocata, grazie a un clima mite e sempre molto ventilato. L’accurato processo di vinificazione e il lunghissimo periodo di affinamento, regalano il piacere di degustare un Sangiovese di grande personalità, che unisce finezza, profondità e persistenza. È una bottiglia di grande fascino, da portare in tavola in una serata speciale con una bistecca fiorentina, con carne di chianina alla griglia o con della selvaggina. Il “Luce” Brunello di Montalcino rappresenta il punto d’arrivo del lavoro della cantina San Filippo. Le vigne di Sangiovese Grosso, che donano le uve per realizzare questa prestigiosa etichetta, sono coltivate a un’altitudine compresa tra i 270 e i 310 metri sul livello del mare con un’esposizione piuttosto fresca, rivolta a nord e a est, in modo da favorire una maturazione lenta ed equilibrata delle uve. I terreni sono d’antica origine eocenica e hanno una matrice calcareo-argillosa, con presenza di scisti e fossili marini. La vendemmia si svolge nelle prime settimane del mese di ottobre. Dopo una premacerazione a freddo di un paio di giorni a 10 °C, si procede con la fermentazione in tini d’acciaio inox alla temperatura controllata di 26-28 °C e una macerazione sulle bucce di una dozzina di giorni. Il vino matura per 24-28 mesi in barrique e botti grandi e completa l’affinamento con 10 mesi in bottiglia. Il vino Brunello “Lucere” di San Filippo è una splendida versione del rosso più nobile e famoso del territorio. Massima espressione del Sangiovese in terra di Toscana, ne conferma l’attitudine al lungo invecchiamento. Anche se è già godibile da subito è un vino destinato a raggiungere l’apice della maturità dopo qualche anno in cantina. Allo sguardo si presenta con una bella veste color rosso rubino dai riflessi granato. Il profilo olfattivo è fine ed elegante, con nitidi profumi di marasca, ciliegia matura, piccoli frutti a bacca rossa, leggere sfumature floreali di violetta, delicate sensazioni di spezie, cenni di sottobosco, humus, cuoio e ricordi di legni nobili. Al palato ha un buon corpo, con una tessitura tannica fitta e raffinata, perfettamente integrata con una ricca sfaccettatura aromatica, che dona al sorso complessità e profondità gustativa. Il finale è lungo con una chiusura fresca e armoniosa.
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Il Rum Zacapa XO Gran Reserva Especial è tra i più celebri Rum caraibici e viene prodotto in edizione limitata da un assemblaggio di Rum Anejos magistralmente invecchiati dai 6 ai 25 anni. Il suo nome prende origine dalla città di Zacapa, un comune dello stato del Guatemala e capoluogo dell’omonimo dipartimento, che venne fondata all’epoca dei conquistadores spagnoli come punto strategico commerciale, poiché sorgeva nei pressi del fiume Motague direttamente connesso con il Mar dei Caraibi. L’area è composta da un tipico terreno vulcanico e la zona più meridionale, baciata tutto l’anno dal cocente sole tropicale, è quella più adatta alla coltivazione di canna da zucchero. Il Rum Gran Reserva Solera Especial Zacapa XO nasce tra le straordinarie canne da zucchero provenienti dalle piantagioni di proprietà esclusiva della distilleria, fondata nel 1940 da tre famiglie guatemalteche. Il purissimo succo ottenuto, detto “Miel Virgen”, tradotto “Miele Vergine”, per la sua ricercata qualità e la sua incantevole densità. La fermentazione dura ben 5 giorni e viene catalizzata da un lievito ottenuto da un ceppo di proprietà, estratto dall’ananas, che donano al prodotto finale aromi unici e originali. Infine ogni partita viene invecchiata con il sistema solera, all’interno di botti di rovere che hanno ospitato precedentemente pregiati Whisky Bourbon, Sherry o Pedro Ximenez. In più l’ultimo invecchiamento avviene all’interno di barili, che hanno contenuto in precedenza Cognac francese, che arricchiscono con personalità e finezza il prodotto finale. Il Rum Zacapa XO è un nettare di stratosferica armonia, eleganza e struttura. Considerato forse tra le più nobili espressioni di questo distillato, incanta al naso con il suo lungo e profondo bouquet espressivo. Spezie dolci e frutta secca si intrecciano a melodie di miele, vaniglia e cacao amaro, arricchite da pregiate note di legni nobili, caramello e frutta rossa matura. Al gusto avvolge il palato come un velluto, mostrando una stoffa dolce, morbida e di grande classe, che si allunga in un interminabile e persistente finale. Un’emozione unica, che merita di essere ascoltata lentamente!
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Lo Champagne Brut “Vintage” Billecart Salmon è originario della regione francese della Champagne, in particolare del comune di Épernay, cuore della sede dei vitigni della cantina. Quest’ultima ha origini storiche: fu fondata nel 1818 dai coniugi François Billecart e Elisabeth Salmon che, hanno dato origine alla loro Maison, tramandando di generazione in generazione la passione e l’arte della produzione del vino. L’etichetta della bottiglia comunica uno stile fine ed elegante con una sobria palette di colori. Le uve Pinot Nero, Chardonnay dello Champagne “Vintage” Brut di Billecart Salmon provengono da vitigni situati tra la Côte des Blancs e la Montagne de Reims che si estendono per circa 100 ettari. La coltivazione è eseguita in modo tradizionale, rispettando la qualità del territorio della Champagne. Il clima si presenta temperato poiché influenzato dall’Atlantico, per cui tendenzialmente esente da gelate invernali; in estate si hanno temperature non eccessivamente calde, ma con costante esposizione solare per una buona crescita delle piante. Il suolo presenta depositi calcarei con gesso e marna, caratteristiche che regala minerali al vino. La vinificazione avviene con acini proveniente unicamente dai territorio più prestanti dei Grands e Premiers Cru; è ottenuto dall’unione di Pinot Nero e Chardonnay con una piccola percentuale di Meunier, tramite un affinamento di cinque anni in legno. Il “Vintage” Champagne Brut di Billecart Salmon nel calice mostra il suo giallo intenso con riflessi dorati e un perlage fine, ma persistente; il naso è conquistato da un ventaglio di profumi come cha spaziano tra le note agrumate, di frutta gialla matura, di pasticceria secca e frutta secca tostata. La bocca è inondata da sentori di pasta frolla e aromi agrumati persistenti, ma piacevoli nel tempo. È adatto per accompagnare piatti a base di pesce come crostacei e frutti mare, ma anche per aperitivi con stuzzichini delicati. Ottimo prodotto da consumare in occasioni formali o anche per festeggiamenti in famiglia, per gustare nel bicchiere un prodotto che da sette generazioni delizia i palati più esigenti.
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Il Vintage Tunina Magnum fa parte della ristretta cerchia di nomi che hanno fatto la storia del vino bianco italiano. Merito del lavoro in vigna e della passione della famiglia Jermann e delle straordinarie potenzialità dei territori del Friuli, più precisamente di quella del Collio. Luigi Veronelli, uno delle più importanti e storiche figure di spicco nel settore, nutriva già nel 1976 una profonda stima per questa bottiglia e gli aveva assegnato il soprannome di "Mennea dei vini italiani". Veloce e agile, proprio come il tempo che si mette a berlo. Ha sfidato i record e ha introdotto il movimento e il cambiamento nel mondo dei bianchi italiani. A volte si dice che le bottiglie raffigurano il produttore e ne riportano puntualmente tutti gli aspetti. Questa etichetta ne fornisce una prova vivente perché raffigura fedelmente lo spirito, l’anima e la passione di Silvio Jermann. Nonostante i numerosi apprezzamenti, la cantina ha continuato a lavorare per migliorare sempre di più la propria creatura, raggiungendo grandi traguardi e prestigiosi premi come il "Vino dell'anno" del Gambero Rosso già negli anni '90 e poi l'Oscar del vino dall'AIS. Si tratta quindi di un’espressione esemplare, cioè un vino-modello che ha lanciato la produzione dei bianchi del Collio. Jermann Tunina Vintage è un blend delle uve bianche più famose del Friuli, in grado di congiungere in un sorso la finezza, l'aromaticità e la morbidezza dello Chardonnay e del Sauvignon alla tipica e alta qualità delle varietà locali, come Malvasia Istriana, Ribolla Gialla e Picolit. Si tratta di un’interpretazione sublime ed elegante, definita da Cesare Pillon come uno straordinario vino meditativo, ma in senso attivo perchè fa meditare e fa sognare. I vigneti, allevati con il sistema tradizionale detto “capuccina” si estendono per 3 ettari e affondano le radici nel tipico territorio del Collio, nominato ponca, composto da marne e arenarie di età ecocenica. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio mentre l’affinamento è svolto per una parte del liquido in botti di legno austriaco da 60-80 hl. Il vino Vintage Tunina in formato Magnum si presenta con un manto paglierino orlato da sfumature dorate. Il naso è caleidoscopico, pimpante e intenso, alterna sferzate di frutta gialla esotica a sensazioni di fiori campo con preziosi sbuffi di zafferano e miele. Essenza di agrumi, folate di erbe aromatiche e sfumature minerali in seconda battuta. Il sorso è di grande personalità e carattere, mostra una freschezza vibrante che guida tutte le componenti gustative. La struttura è solida e compatta, senza essere invadente. Ricco e suadente, si congeda in un finale di lunga persistenza. La sua grandissima beva ti trascina fino in fondo!
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Il Vosne Romanée del Domaine Faiveley non ha bisogno di molte parole di presentazione. È un Pinot Noir che nasce in uno dei luoghi mitici del mondo vinicolo, proprio nel cuore della Borgogna. Un rosso elegante, raffinato, che grazie al lungo affinamento in legno, acquisisce una grande complessità aromatica. Il bouquet ricorda gli aromi di piccola frutta rossa, impreziositi da leggere note speziate e boisé. Il sorso è armonioso ed equilibrato con finale di bella persistenza gustativa. Il Vosne Romanée viene prodotto con le pregiate uve di Pinot Noir coltivate a Vosne Romanée, una piccola ma famosissima Appellation della Borgogna, che si trova nel cuore della celebre Côte de Nuits, vicino a Vougeot. I terreni particolarmente vocati e il microclima perfetto per portare a maturazione un vitigno delicato ed esigente come il Pinot Noir, hanno creato nei secoli il fascino di questi pochi ettari di vigna. La raccolta delle uve è rigorosamente manuale, con scelta dei soli migliori grappoli. Terminata la fase di fermentazione, si procede con l’affinamento in barrique di rovere francese in buona parte nuove, per un periodo di circa 16 mesi, prima d’essere messo in bottiglia. Il Pinot Noir Vosne Romanée del Domaine Faiveley, rappresenta perfettamente lo stile dei migliori Pinot Noir della Borgogna. Raffinato e intenso, è un vero piacere da degustare con lentezza per assaporarne tutta l’armonia. Nel calice ha una veste color rosso rubino piuttosto intenso, con sfumature granato. Il quadro olfattivo è particolarmente ricco ed espressivo con aromi delicati di frutta rossa, sfumature tostate, nuances speziate e boisé. Al palato ha una buona struttura, con notevole complessità e ricchezza aromatica, tannini eleganti e un grande equilibrio gustativo, che chiude su note di piacevole freschezza.
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Il Pinot Nero “Silice”, della tenuta statunitense Bergström, è una versione di alta gamma del nobile vitigno di Borgogna, che prende il nome dalla presenza di suoli di carattere sabbioso molto ricchi di silice. Si tratta di un rosso elegante e armonioso, realizzato ispirandosi alla tradizione francese, a partire dalla scelta di utilizzare le uve di una singola parcella, fino a una vinificazione e un affinamento perfettamente calibrato. I delicati aromi fruttati, le sfumature speziate e le note evolutive, ne fanno un rosso dedicato a chi ama i vini finemente sfaccettati, particolarmente adatti ad abbinamenti con piatti di carne dai sapori delicati. “Silice” Pinot Nero è realizzato da una cantina fondata in Oregon da John e Karen Bergström, che sul finire degli anni ’90 hanno deciso di dedicarsi alla viticoltura. La scelta è caduta sull’area della Willamette Valley, unanimemente riconosciuta tra le più vocare degli Stati Uniti per la coltivazione della vite e in particolare per i due vitigni simbolo della Borgogna: il Pinot Noir e lo Chardonnay. Grazie a un attento lavoro in vigna e in cantina, la produzione si è subito messa in luce e oggi rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Il vino nasce da una vigna situata su una zona collinare, caratterizzata da terreni sabbiosi di antica origine marina, che risalgono a 60 milioni di anni fa. Al termine della vendemmia, i grappoli sono avviati alla fermentazione in vasche d’acciaio con classica macerazione sulle bucce. Come da consuetudine borgognona, il vino si affina per 12 mesi in barrique di rovere. Il vino Pinot Nero “Silice” di Bergström è un’espressione di straordinaria finezza, che conferma la fama dell’Oregon come terra d’elezione per il nobile vitigno francese, fuori dai confini della Borgogna. Alla vista si presenta di un colore rosso rubino luminoso con sfumature color granato. Il bouquet si apre su profumi floreali di violetta, aromi di ciliegia matura, lampone, fragoline di bosco, cenni di erbe aromatiche, di radice di liquirizia, spezie e sottobosco. Di media struttura, regala un sorso molto equilibrato con una tessitura tannica vellutata. Il frutto, ricco e armonioso, si distende verso un finale lungo, fresco e piacevolmente sapido.
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Il Côte Rôtie “Côte Blonde” di Domaine Rostaing è un vino originario della Valle del Rodano settentrionale, considerata una delle zone più produttive della Francia. La cantina è a conduzione famigliare e la filosofia di lavoro è incentrata sull’idea di produrre vini artigianalmente che possiedano qualità unica e rara. René Rostaing ha gestito per 40 anni l’attività, grazie agli insegnamenti del suocero e dello zio che hanno saputo trasmettere passione e amore per la professione, poi tramandata al figlio di Renè, Pierre, che persegue il lavoro dei predecessori, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Le uve Syrah e Viognier del Côte Rôtie “Côte Blonde” di Domaine Rostaing crescono in un clima prevalentemente mediterraneo con estati soleggiate, temperature miti e inverni non soggetti a gelate improvvise. Il terreno è composto principalmente da depositi alluvionali come ciottoli e sabbie, ma anche una buona componente calcarea per vini dalla struttura unica. La coltivazione della vite in questa zona è da considerare eroica, dal momento che le viti sono poste su terrazzamenti e muretti impervi e tutta la loro cura avviene manualmente, compresa la vendemmia. In cantina, si svolge la fermentazione alcolica e malolattica con lieviti indigeni e all’atto dell’imbottigliamento non avvengono né chiarificazioni né filtrazioni. Il colore rosso violaceo con riflessi intensi del Côte Rôtie “Côte Blonde” di Domaine Rostaing si presenta alla vista ammaliante e brillante. Il profumo che sprigiona ricordano i frutti di bosco rossi e neri, note speziate di liquirizia e leggero sentore sul finale di affumicato; in bocca il corpo è prestante e ricco, con un tannino presente, ma ben integrato nella struttura generale con una beva piacevole calice dopo calice. Si abbina perfettamente con piatti a base di tagli di carne alla griglia tipici della tradizione francese, selvaggina e primi piatti dal sugo importante; interessate anche formaggi stagionati e erborinati. Ottimo prodotto da conservare nella propria cantina e consumare in occasione di ricorrenze e anniversari in famiglia per condividere con i propri affetti un vino dal sapore inimitabile.
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Il Cabernet Sauvignon Alexander Valley, della cantina californiana Silver Oak, è una delle etichette che hanno decretato il successo internazionale di questa tenuta della Napa Valley, da sempre impegnata nella realizzazione di grandi rossi da lungo invecchiamento, capaci di rivaleggiare con molte produzioni europee. Le uve di ottima qualità e un lungo affinamento in legno, regalano un’esperienza gustativa di alta gamma, che conferma il valore assoluto della bottiglia. Un grande Cabernet Sauvignon da degustare tra intenditori che amano scoprire nuovi territori. L’Alexander Valley Cabernet Sauvignon Silver Oak è il frutto di un accurato lavoro di ricerca, che ha condotto la cantina ad affermarsi come una delle più importanti produttrici della Napa Valley. Il progetto è nato dal desiderio di realizzare uno straordinario Cabernet Sauvignon nel Nuovo Mondo e nulla è stato trascurato per raggiungere questo ambizioso obiettivo. Sono state selezionate le parcelle più vocate, caratterizzate da splendide esposizioni soleggiate rivolte a ovest, posizionate a un’altitudine di circa 450 metri sul livello del mare, che garantiscono un clima fresco e sempre ventilato. Le uve di Cabernet Sauvignon arrivano dalle migliori vigne dell’Alexander Valley, una zona particolarmente vocata per microclima e suoli alla coltivazione di questa famosa varietà bordolese. Al termine della vendemmia, si procede a una classica vinificazione con fermentazione e macerazione sulle bucce di qualche settimana. Il vino matura per un periodo di 24 mesi in botti di rovere americano e si affina poi per alcuni mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Il rosso Cabernet Sauvignon Alexander Valley Silver Oak è una splendida versione di questo grande classico, che tutti gli appassionati dei grandi vini di Bordeaux dovrebbero provare per scoprirne le particolarità e la personalità di alto livello qualitativo. Si presenta di colore rosso rubino scuro con leggeri riflessi granato. Il quadro olfattivo è caratterizzato da aromi di ribes nero, ciliegia matura, mirtillo, mora selvatica, cenni di sottobosco, note vegetali, sfumature speziate e tostate. Di notevole struttura e intensità, ha una trama tannica fitta e una ricca densità aromatica, che accompagna a un finale fresco e molto persistente.
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Il Trento Spumante Jeroboam Brut è un Blanc de Blancs fresco ed elegante, che ben rappresenta lo stile della Cantina Balter. La tradizione spumantistica trentina ha origini antiche, che Balter interpreta tenendo fede alla consuetudine di famiglia. La Tenuta si trova vicino a Rovereto e si estende su 10 ettari, coltivati a circa 350 metri d’altitudine, perfettamente esposti a mezzogiorno. In queste favorevoli condizioni pedoclimatiche, fresche e soleggiate, lo Chardonnay ha trovato ottime condizioni per esprimersi con grande finezza e regalare basi spumante di alta qualità. Il Jeroboam Brut Balter nasce da vigne di Chardonnay coltivate in parte a pergola trentina e parte a guyot. Grazie al clima mite e alle notevoli escursioni termiche, le uve maturano lentamente e arrivano all’epoca della vendemmia con frutto ricco e intenso. La raccolta è leggermente anticipata e dopo la spremitura soffice, il mosto fermenta parte in acciaio e parte in piccole botti di rovere. Dopo una maturazione di 8 mesi, viene creata la cuvée e il successivo periodo di affinamento sui lieviti è di circa 36 mesi. Un periodo che regala allo Chardonnay un giusto grado d’evoluzione verso note mature e aromaticamente espressive. Il Trento Spumante Brut Balter è un Metodo Classico Jeroboam molto piacevole, ideale da bere come aperitivo o da abbinare ad antipasti o a piatti di pesce delicati. Alla vista si presenta giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Il perlage è fine e di bella persistenza. Il bouquet si apre su profumi floreali, note agrumate, aromi di frutta bianca, con sfumature di crosta di pane e frutta secca. Il sorso è raffinato e cremoso, con bell’equilibrio tra frutto maturo e intensa freschezza, sapida e minerale. Un formato celebrativo per un grande spumante!
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Il “Quarz” è uno dei Sauvignon più notevoli e rinomati a livello nazionale; si tratta di una rigidissima selezione di uve provenienti da uno dei cru su cui la Cantina Terlano, realtà produttiva dalle origini antiche che oggi si caratterizza per la grande modernità e per la rinomata qualità di tutte le sue bottiglie, ha deciso di puntare fortemente, conscia delle potenzialità di questo terroir. Ne risulta un vino bianco di grande spessore, che, oltre a presentarsi con un sorso di rara eleganza e struttura, si caratterizza per il piacevole ritorno salato, espressione di una grande aderenza territoriale. Il “Quarz” è un Sauvignon Blanc in purezza che il team della Cantina Terlano realizza partendo da vigneti situati a un’altezza variabile, ricompresa fra i 200 e i 900 metri circa sul livello del mare; si tratta di terreni porfirici che colpiscono per il colore rossastro, derivante da importanti inclusioni minerali che in geologia vengono definite porfidi quarziferi. Le uve, accuratamente selezionate durante la vendemmia, fermentano lentamente a temperatura controllata in acciaio, per poi maturare per nove mesi sia in botti grandi di legno che in fusti di acciaio inox. Il Sauvignon “Quarz” della Cantina Terlano si svela nel bicchiere con una veste color giallo dorato, decisamente acceso e luminoso. Profondo e stratificato il naso, dove aromi di frutta, anche esotica, si avvicendano ad avvolgenti note minerali e di erbe aromatiche. All’assaggio è ricco, di ottimo corpo, rotondo, con un sorso pieno ed elegante, caratterizzato da un retrogusto sapido che rende l’esperienza di beva molto appagante. Una bottiglia che merita più di un assaggio, che regala emozioni a ogni singolo sorso, e che grazie a una personalità sfaccettata si abbina splendidamente a diverse preparazioni culinarie. Un Magnum perfetto per gli amanti dei grandi Sauvignon altoatesini!
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Lo Champagne Brut “Cuvée Saint-Petersbourg” di Veuve Clicquot rappresenta perfettamente lo stile della Maison nella sua interpretazione più classica del terroir e del savoir-faire di una firma leggendaria della Champagne. L’etichetta è nata per ricordare l’intraprendenza di Madame Clicquot, che già nei primi anni dell’Ottocento, esportava le sue prestigiose bottiglie in Russia, da pioniera e artefice di un vero e proprio impero commerciale di carattere globale. Ancora oggi il marchio è tra i più famosi in assoluto e rappresenta per tutti gli appassionati una garanzia d’eccellenza. Il lungo affinamento sui lieviti dona al vino una straordinaria ricchezza e complessità aromatica, che ben si sposa con una limpida freschezza minerale. La “Cuvée Saint-Petersbourg” è uno Champagne Brut di una delle Maison più famose della Champagne. Veuve Clicquot è stata fondata nel 1772 è oggi possiede una delle più prestigiose tenute, che si estende complessivamente su 390 ettari, suddivisi tra Montagne de Reims, Vallée de La Marne, Côte des Blancs e Côte des Bar. La proprietà è suddivisa in 280.000 parcelle, per il 96% classificate Grand Cru o Premier Cru. Le vigne sono coltivate per il 47% con Chardonnay, per il 36% con Pinot Noir e per il 17% con Meunier. La cuvée nasce da una selezione delle uve di 50-60 parcelle, con una predominanza di Pinot Noir, che dona struttura e profondità espressiva, integrato da Chardonnay e Meunier. Al termine della prima fermentazione, ai vini dell’annata si aggiunge una percentuale del 30-45% di vini di riserva che donano all’assemblaggio maturità e complessità. La seconda fermentazione avviene in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di 4 o 5 anni. Il Brut “Cuvée Saint-Petersbourg”, della celebre Maison Veuve Clicquot, è uno Champagne di grande intensità aromatica e freschezza. È una bottiglia che illustra alla perfezione il carattere classico e tradizionale di un marchio che ha contribuito a creare il mito dello Champagne. Nel calice si presenta di un bellissimo color oro luminoso e brillante, attraversato da un perlage molto fine e persistente. Il bouquet è connotato da aromi fruttati di pesca, prugna mirabelle, pera, cenni di scorza d’agrumi, note di vaniglia, piccola pasticceria e frutta secca. Armonioso e ricco, ha una fine sfaccettatura aromatica che si traduce in un sorso lungo e profondo, che anticipa un finale di vivace freschezza.
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Lo Champagne Grand Brut è lo storico gioiello della casa Perrier-Jouët, il primo Brut creato dalla prestigiosa Maison nel suo percorso di ricerca della perfezione e della raffinatezza assoluta. Nacque infatti nel 1856 dalla nobile intuizione di ridurre la quantità di zucchero del dosaggio per fare meglio percepire l’eleganza della cuvée e per conquistarsi così la clientela inglese, differenziandosi dalle altre etichette di Champagne, a quel tempo ancorate ai vecchi e omologati sapori. Lo Champagne Grand Brut Perrier Jouët nasce da un assemblaggio costituito per il 40% da Pinot Noir, per un altro 40% da Pinot Meunier e per il 20% da Chardonnay. Le uve di Pinot Noir, che conferiscono allo spumante finale struttura e vinosità, provengono dai Grand e Premier Cru di Mailly, Versy, Aÿ e Rilly-la-Montagne. Quelle di Pinot Meunier, dagli aromi fruttati e seducenti, dai terroir di Dizy, Damery, Venteuil, Vincelles e Vinay. Lo Chardonnay invece, con il suo carattere fresco e minerale, proviene dai Grand Cru di Cramant, Avize, Les Mesnil e Chouilly. Per raggiungere la perfezione la cuvée è poi composta per la maggior parte da vini prodotti nell’annata in corso e per poco più del 10% da vini di riserva delle annate precedenti. Alla rifermentazione in bottiglia con Metodo Champenoise segue un lungo periodo di affinamento: 3 anni nelle storiche cantine di gesso della Maison che si estendono sotto terra in corrispondenza dell’Avenue de Champagne, a Epernay. Nasce così il Grand Brut di Perrier Jouët, uno Champagne elegante e delicato, fresco e vivace, ricco di favolosi aromi fruttati e floreali di limone, bergamotto, tiglio e caprifoglio, con lievi note di burro e vaniglia. Una bollicina da degustare fresca in occasioni speciali, una vera e propria opera d’arte, un tributo all’eleganza e alla finezza. Un Magnum di Champagne perfetto per le grandi occasioni!
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Dalla collaborazione tra la celeberrima Maison champenoise Louis Roederer e l’architetto e designer francese Philippe Starck nasce lo Champagne Rosé Brut Nature Louis Roederer & Philippe Starck, una bollicina di pregevole charme e armonia. In particolare, questo Champagne ha origine dalla libertà di pensiero scaturita dall’incontro tra le menti e l’estro di Frédéric Rouzard, CEO di Louis Roederer, lo chef de cave Jean-Baptiste Lécaillon e l’artista Philippe Starck. La prima annata del Brut Nature a firma congiunta è stata la 2006, prodotta con il sogno di uno Champagne nuovo che incarnasse la perfezione. L’elaborazione dello Champagne Brut Nature Rosé di Louis Roederer & Philippe Starck ha inizio con la selezione di uve Pinot Noir (50%), Chardonnay (37%) e Pinot Meunier (13%), varietà coltivate all’interno del villaggio di Cumières, nella Vallée de la Marne. In particolare, le viti sono situate nelle parcelle di Les Pierreuses, Les Clos e Les Chèvres, tutte caratterizzate da un’abbondante presenza di argilla nel suolo. La base spumante viene realizzata attraverso una vinificazione in rosso con 5 giorni di macerazione pellicolare per una parte del Pinot Noir (20%), quindi assemblata con il resto delle uve vinificate in bianco. L’11% della massa matura in legno per qualche mese e il 30% svolge la malolattica. Il vino così ottenuto va incontro a rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con circa 60 mesi di affinamento sur lie prima del degorgement e non-dosaggio Brut Nature. Philippe Starck & Louis Roederer Champagne Brut Nature Rosé è di colore rosa brillante dal perlage fine. Ricchi e intensi richiami di piccoli frutti rossi e fiori contraddistinguono l’olfatto assieme ad aromi di agrumi e spezie. Sorso fresco e sensuale, di grande equilibrio, dotato di un lunghissimo ed elegante finale fruttato.
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Il Chambolle-Musigny del Domaine Roblot Marchand è un rosso dall'aromaticità inebriante, fiero testimone di una delle parcelle più vocate al mondo per il Pinot Nero. Il Domaine affonda le radici in una tradizione familiare storica, legata da tempo al mondo del vino, tant'è che la cantina è stata fondata addirittura nel 1910. La cornice è di quelle capaci di emozionare ogni appassionato di vino, dato che la Borgogna è oggetto mitologico per bevitori assidui e non solo, soprattutto quando si dispone di parcelle nei comuni più vocati come quelli di Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e Gevrey-Chambertin. I liquidi che ne derivano sono scintillanti, nitidi e definiti, dotati di profumi arrembanti e di bocche diversamente espressive a seconda del cru di provenienza. Il vino Chambolle Musigny è un’espressione di Pinot Nero in purezza, proveniente da una delle parcelle più vocate della celebre AOC di Borgogna. L'approccio di Frederic Roblot in vigna è votato al massimo rispetto per la natura e la vitalità del suolo, limitando al minimo indispensabile l'intervento umano. In cantina si prosegue dopo la fermentazione alcolica all'affinamento in barrique di rovere francese, in parte nuove. Il Chambolle Musigny Marchand si presenta nel calice con la consueta veste rubina chiara e trasparente. Naso stordente per intensità aromatica, un vero e proprio mercato di spezie orientali inframezzato da richiami all'arancia rossa, al glicine, alla lavanda e al lampone, per un profilo di straordinaria definizione. Sorso charmant, dotato di tattilità carezzevole e di un piglio succoso davvero irresistibile, che ne consiglia l'abbinamento ad un piatto saporito, quale la faraona ripiena. Chapeau Frederic!
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Il Whisky Single Malt Miltonduff 16 years old è proposto dal marchio inglese Chorlton, che rappresenta un imbottigliatore con sede nei pressi della città di Manchester. L’azienda seleziona i migliori Whisky per offrire una serie di etichette di alta gamma, molto apprezzate e ricercate soprattutto dagli appassionati e dai più esperti intenditori di distillati. In questo caso la scelta è caduta su un Whisky proveniente dallo Speyside, una regione scozzese famosa per uno stile decisamente morbido, caratterizzato da un sorso suadente, avvolgente, ricco e vellutato. I suoi aromi fragranti di frutta matrura, frutta tropicale, malto, vaniglia e spezie, regalano una piacevolezza immediata e appagante. Il Single Malt Whisky 16 years old imbottigliato da Chorlton viene prodotto da Miltonduff, un’antica distilleria scozzese fondata nel lontano 1824 da Andrew Peary e Robert Bain. Oggi il marchio fa parte del celebre gruppo Chivas Brothers Ltd (Pernod Ricard). La sua produzione è soprattutto destinata ad alimentare i blended Chivas ed è per questo che la distilleria non è famosa per i suoi Single Malt, che invece sono di eccellente livello qualitativo, ma molto rari visti i pochi imbottigliamenti. Il marchio Chorlton ha il merito di aver recuperato e valorizzato un barile di Whisky Miltonduff invecchiato per 16 anni in botti precedentemente utilizzate per l’affinamento del bourbon. Grazie a questa operazione, ha potuto proporre sul mercato circa 300 esemplari imbottigliati a grado pieno, direttamente dalla botte. Il Miltonduff 16 years old Whisky Single Malt è un’etichetta da intenditori e collezionisti, realizzata in edizione limitata da Chorlton. Una bottiglia assolutamente speciale, che regala un’esperienza gustativa unica, complessa, ricca e accattivante. Alla vista si presenta di un bellissimo e luminoso colore giallo ambrato chiaro con riflessi dorati. All’olfatto esprime note di scorza d’arancia, aromi fruttati di pesca e albicocca, cenni di frutta tropicale matura, note dolci di malto, miele, caramello e sfumature speziate di vaniglia e cannella. Il sorso è ricco e ampio, maturo e soave, lungo e persistente, con una chiusura fruttata e speziata.
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La distilleria del Vermont Whistle Pig presenta il suo Whisky Rye 12 Years Old, un prezioso e complesso whisky di segale che associa lo stile del Vecchio e del Nuovo Mondo. Infatti, questo originale distillato statunitense viene invecchiato per 12 anni in botti di rovere americano e quindi per un ulteriore periodo in botti di legno precedentemente impiegate per l’affinamento dei vini Madeira, Sauternes e Porto. La pratica di trasferire il distillato prima dell’imbottigliamento in un contenitore diverso da quello in cui ha trascorso la maggior parte dell’invecchiamento viene chiamata “finished”, ossia “finitura”, e il Whisky Rye 12 Years Old mostra tutta la maestria della distilleria Whistle Pig in quest’arte. Il 12 Years Old Rye Whisky della fattoria Whistle Pig nasce da chicchi di segale macinati e posti in infusione (mashing) allo scopo di demolire gli amidi contenuti nel cereale in zuccheri semplici. Gli zuccheri vengono quindi metabolizzati dai lieviti durante la fermentazione alcolica e il fermentato viene successivamente distillato in alambicchi. La conseguente fase di invecchiamento ha luogo in botti di rovere americano e si protrae per ben 12 anni, al termine dei quali si procede con la finitura per il 63% della massa in botti ex Madeira, per il 30% in botti ex Sauternes e per il restante 7% in botti ex Porto. La lavorazione si conclude con l’assemblaggio e l’imbottigliamento finale. Il Rye Whisky 12 Years Old Whistle Pig ha un aspetto ambrato scuro dai riflessi color mogano. Al naso emergono profumi intensi di spezie dolci, frutti invernali, cioccolato fondente, caramello e vaniglia, seguiti da note di uva passa e miele. Il gusto spicca per l’avvolgente morbidezza e la calda rotondità, con dolci sensazioni speziate e fruttate coerenti con l’olfatto.
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La Barbera d'Asti "Bricco dell'Uccellone" di Braida rappresenta, indiscutibilmente, uno dei punti di forza della cantina fondata nel 1961 da Giuseppe Bologna. Una cantina che in anni in cui la Barbera era un vino leggero e semplice, in anni in cui la barrique era destinata solamente ai più nobili Barolo e Barbaresco, ha saputo rivoluzionare il modo di pensare la Barbera, valorizzando questo grande vitigno capace di dare rossi di struttura infinita e con un potenziale di invecchiamento davvero notevole. La Barbera d'Asti "Bricco dell'Uccellone" di Braida è un esempio di tutto ciò: nasce nei vigneti di Rocchetta Tanaro, posti a 160 metri sul livello del mare, su suoli ricchi di argilla e sabbia; suoli che danno grande aromaticità e struttura ai vini. Caratteristiche che troviamo in questa Barbera d'Asti che la cantina Braida fa nascere dopo una macerazione sulle bucce per 20 giorni e a cui regala un passaggio in barrique per 12 mesi, seguiti da un'evoluzione in bottiglia per un altro anno. Prende così forma una Barbera generosa e di grande struttura, una Barbera di grande corpo, robusta, importante, che ammalia con complesse note di spezie, di piccoli frutti rossi, di sottobosco, di menta, vaniglia e liquirizia. Un magnum di Barbera con cui Braida ha voluto testimoniare la sua filosofia, la sua passione, la sua rivoluzionaria idea...
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Il Munjebel "CR" è uno dei cru monovigna di Frank Cornellissen, vera e proprio spremuta di Nerello in terra etnea, connubio di potenza e succosità. Pochi altri nomi sono rispettati e conosciuti come quello di Frank nel mondo del vino artigianale, un vero e proprio istrione belga che nel 2001 ha deciso di iniziare sull'Etna il suo progetto di vite e di vita, recuperando vecchie vigne di Nerello e altre uve locali. Un approccio chiaro e netto quello di Frank, che oltre a praticare una viticoltura totalmente rispettosa dell'ambiente senza uso di alcuna sostanza chimica, prosegue convinto in cantina con fermentazioni spontanee e uso di solforosa ridotto ai minimi termini. Ritratti di un terroir, ogni anno interpreti mutevoli, e per questo così belli ed espressivi. Il Munjebel "CR" proviene da una parte di una sola vigna di Nerello Mascalese chiamata "Costa Re" e situata a circa 735 metri di altitudine vicino a Randazzo. Un vino da monovigna dunque, che esalta la particolare capacità di queste uve di dar vita a liquidi profondi, austeri e più tannici, quasi comparabili a dei Nebbiolo del Sud. Le viti hanno oltre 70 anni di età, e la vendemmia non può che avvenire manualmente per rispettare i pochi frutti prodotti, mentre la fermentazione avviene spontaneamente ed il mosto viene fatto macerare sulle bucce per circa 2 mesi. L'affinamento del liquido avviene in serbatoi da 1500-2500 litri di resina neutra. Il Rosso "CR" si palesa nel calice con colore rosso rubino scarico, quasi trasparente. Naso da subito multiforme ma rarefatto, dà cenni finissimi che vanno colti con grande pazienza. Sussurra, non strilla, ma ecco che gradualmente propone in successione la ciliegia, la viola, e la rosa canina il tutto corredato da incessanti sbuffi minerali. Sorso da vero fuoriclasse, poiché ha innegabile potenza ma la esprime con una grazia ed una succosità impareggiabile, anche grazie all'apporto coeso di sale e freschezza. Un grande vino, fuori dagli schemi, ma dotato di un portamento quasi regale che lo nobilita. Un contadino in frac!
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Il Meursault “Terres Blanches” di Régnard esprime tutta la ricchezza e il fascino di un grande Chardonnay di Borgogna, maturo, denso di profumi e aromi. Prodotto nel cuore della Côte de Beaune da un nome storico del territorio, è un bianco di grande personalità, che si affina in legno acquisendo una particolare armonia e morbidezza. I suoi aromi di frutta matura, le sue classiche sfumature mielate, di vaniglia e spezie, rendono il sorso particolarmente avvolgente e seducente. È un grande Chardonnay, dedicato a chi ama i bianchi, intensi, complessi ed evoluti, che riescono a coniugare una straordinaria ricchezza aromatica con una viva freschezza minerale. Il vino “Terres Blanches” Meursault nasce dalle vigne di Chardonnay di uno dei più antichi e famosi Domaine della Borgogna. La Maison Régnard è stata fondata nel lontano 1860 e oggi gestisce varie tenute in Borgogna tra Côte d’Or, Chablis, Pouilly Fussé e Maconnais. Un parco vitato di grande prestigio, che comprende numerose parcelle situate nei più famosi cru del territorio. In campagna si lavora con il massimo rispetto della vite e dell’ambiente circostante, con l’unico obiettivo di ottenere uve sane e di alta qualità. In cantina si cerca solamene di preservare e porre in risalto le migliori caratteristiche varietali, senza interventi invasivi. Ogni vigna viene vinificata separatamente, in modo da esaltare le differenze di ogni singolo terroir e creare un piccolo mosaico, ricco di diverse sfumature interpretative. Il bianco Meursault “Terres Blanches” della Maison Régnard interpreta perfettamente le qualità dei migliori Chardonnay di questo pregiato e famoso cru della Côte de Beaune. Le vigne sono coltivate su suoli calcarei di terre bianche. Al termine della pressatura soffice e della fermentazione, il vino matura per 10 mesi in botti di rovere svolgendo anche la malolattica. Nel calice si presenta con un colore giallo dorato con luminosi riflessi verdolini. Il bouquet è caratterizzato da profumi di frutta gialla matura, frutta tropicale, note di vaniglia, sensazioni di miele e pasticceria, sentori di torrefazione e morbide spezie. Il sorso è ampio, ricco, con un frutto denso e un’intrigante sfaccettatura aromatica, elegante ed evoluta. Il finale è lungo e armonioso, attraversato da una piacevole vena sapida e da una vivace freschezza.
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Il Franciacorta “Vittorio Moretti” Bellavista è il risultato di anni di studio, esperienza e sperimentazioni della celebre maison, lo straordinario apice di un percorso iniziato nel 1977, quando il piccolo imprenditore edile Vittorio Moretti decise di allargare la sua abitazione ad Erbusco affiancandola ad una cantina. Oggi siamo di fronte ad una delle realtà produttrici più grandi, importanti e prestigiose d’Italia che, con questa etichetta, ha raggiunto incredibili vertici qualitativi. Il Bellavista “Vittorio Moretti” è un Franciacorta elegante, potente e importante, di altissimo livello, una sintesi perfetta tra cremosità del frutto, ricca sinfonia di aromi e apporto speziato del legno, il tutto coronato da un perlage di finissima e paradigmatica fattura. Viene prodotto solo nelle migliori vendemmie da uve di Chardonnay e Pinot Nero, vinificate in acciaio e botti di rovere. Dopo la rifermentazione in bottiglia con Metodo Classico, evolve sui lieviti in bottiglia per oltre 7 anni nelle cantine della maison. Al termine di questo lungo periodi di maturazione lo spumante raggiunge un livello di ricchezza, complessità ed equilibrio che lo rendono in grado di competere con le più grandi star internazionali. Il Franciacorta “Vittorio Moretti” è un’espressione intensa di grande classe, studiata per emozionare gli appassionati e stupire i degustatori più esigenti. Ammalia alla vista per il perlage morbido e finissimo che impreziosisce e illumina una veste dorata brillante. Il bouquet è ampio, articolato e complesso. Comprende note di frutta bianca matura, spezie dolci, agrumi canditi, miele e frutta secca tostata come mandorle e nocciole. Al palato è intenso, complesso, morbido, ampio e cremoso, dotato di una dinamica progressione e di un’energica verticalità. È la punta di forza di una produzione splendida, frutto dell’amore del produttore verso le più alte potenzialità del territorio. Un territorio che ha saputo sfruttare e curare sempre al meglio, in grado di donare bollicine uniche e imperdibili.
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Il Munjebel Rosso “CS" di Frank Cornellissen fa parte delle etichette d’eccellenza della gamma del vignaiolo d’origine belga, che si è affermato come uno dei produttori artigianali più quotati dell’area etnea. È un rosso realizzato con Nerello Mascalese in purezza, il vitigno autoctono del territorio. Le uve, che provengono da vecchie vigne site in uno dei più pregiati cru della tenuta, esprimono vini di estrema qualità e finezza, capaci di restituire quelle caratteristiche note sapide e minerali tipiche dei suoli d’origine vulcanica. È un vino di grande eleganza, con aromi raffinati, persistenti e con una bella freschezza, che ne rende la beva piacevolissima e scorrevole. Il Rosso “CS" nasce nella tenuta etnea di Frank Cornellissen, che si estende per circa 19 ettari in località Solicchiata, nel territorio comunale di Castiglione di Sicilia. È sul versante nord del vulcano, che il celebre vigneron ha deciso di intraprendere un percorso personale, con l’intento di valorizzare i singoli cru. I vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra i 650 e i 980 metri sul livello del mare e possono beneficiare di un clima soleggiato ma fresco e ventilato, con notevoli sbalzi termici tra il giorno e la notte. I suoi vini sono una vera e sincera espressione delle migliori caratteristiche varietali del Nerello Mascalese e dei terreni composti dal disfacimento di materiale lavico di sciare delle eruzioni del Mongibello. Nascono così etichette di prestigio, ricche di personalità e curate ancora con passione artigianale. Il “CS" Rosso Munjebel è un vino che esprime in modo diretto il connubio tra Nerello Mascalese e i suoli vulcanici dell’Etna. Le vigne di oltre 80 anni sono coltivate nel cru Chiusa Spagnola in Contrada Zottorino, a circa 620 metri d’altitudine. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce dura circa 60 giorni. Il vino matura in grandi vasche di vetroresina per alcuni mesi prima d’essere imbottigliato. La scelta di non utilizzare il legno, porta in primo piano il nitore espressivo e il carattere distintivo del vitigno e del terroir. Nel calice si presenta con un colore rosso rubino chiaro, con leggere sfumature granato. Il bouquet regala aromi di lampone, fragoline, frutti di bosco a bacca rossa, sentori speziati e di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Il sorso è lungo e profondo, teso ed energico, con tannini vivi e una piacevole chiusura su toni minerali.
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Il Barolo Riserva ‘Cerretta - Vigna Bricco’ di Elio Altare rappresenta un'eccellenza nel panorama vitivinicolo piemontese, incarnando i valori della tradizione uniti a un approccio innovativo nella produzione del vino. Questo pregiato rosso si distingue per le sue origini nel cru di Serralunga d'Alba, territorio particolarmente vocato per il vitigno Nebbiolo, e per l'approccio visionario dell'enologo Elio Altare, che ha introdotto tecniche vinificatorie innovative pur rispettando le caratteristiche del territorio. Il cru di Serralunga d'Alba, dove si trova la Vigna Cerretta, offre condizioni ottimali per la coltivazione del Nebbiolo, con terreni argilloso-calcarei e un'esposizione ideale a Sud-Est. Elio Altare, con la sua maestria, ha saputo interpretare al meglio le peculiarità di questa regione, adottando metodi di produzione innovativi e avanzati, come la riduzione delle densità d'impianto e il mantenimento di basse rese per ettaro. Questo permette alle viti di concentrare al massimo le loro energie, producendo uve di qualità superiore. Il processo di vinificazione avviene con una macerazione sulle bucce in rotofermentatori a temperatura controllata per 3-4 giorni, seguita da una fermentazione spontanea. Per quanto riguarda l'affinamento, questo Barolo trascorre 24 mesi in barrique, arrivando ad ottenere ulteriori strati di complessità e armonia, con profumi e sapori sapientemente integrati. Il Barolo Riserva ‘Cerretta - Vigna Bricco’ di Elio Altare si presenta con un colore rosso rubino intenso e riflessi granati, mentre al naso si distinguono ricchi aromi fruttati e floreali, arricchiti da note di menta e liquirizia. In bocca è un vino caldo, elegante e ben strutturato, con una lunga persistenza aromatica. Grazie al suo profilo complesso e avvolgente, si presta ad abbinamenti raffinati con piatti della tradizione piemontese, come brasati e formaggi stagionati. Questo Barolo Riserva rappresenta dunque l'eccellenza enologica di un territorio unico, interpretato con maestria da un produttore che unisce tradizione e innovazione per creare vini di straordinaria qualità.
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